Relatore: Prof. Amedeo Amedei
Correlatori: Prof. Carla Ghelardini, Dott.ssa Federica Ricci
Candidato: Masini Martina
Il cancro del colon-retto (CRC) rappresenta globalmente la terza neoplasia maligna
più comune e la quarta causa principale di morti relative al cancro. Il sistema
immunitario svolge un ruolo importante nel proteggere l’ospite dal tumore in
via di sviluppo, anche se quest’ultimo talvolta riesce a trovare strategie di
immunoevasione per sfuggire a tale controllo.
Il nostro studio si è focalizzato nell’analisi delle cellule T antitumorali e
cellule T non effettrici (neT) per vedere in che modo contribuissero alla
regressione e/o progressione della malattia.
Abbiamo arruolati 30 pazienti con CRC ed abbiamo analizzato la diversa distribuzione di
tali sottoinsiemi di cellule T nel microambiente tumorale e nel sangue periferico
per meglio capire il loro ruolo nei confronti del tumore.
Inoltre abbiamo valutato se, dopo la rimozione chirurgica della massa tumorale, a
livello periferico ci fossero cambiamenti a carico delle frequenze dei
linfociti Treg, così da comprendere in che modo le cellule tumorali inducono
tale popolazione.
L’analisi dei linfociti intratumorali ha mostrato una prevalenza di cloni T CD4+ rispetto
ai cloni CD8+, quest’ultimi più abbondanti nel distretto tumorale.
Abbiamo potuto notare che i campioni di mucosa tumorale dei pazienti con CRC, rispetto
a quella sana, presentavano un’elevata quantità di cellule T “non effettrici”
(Treg+ Tnull) con profilo regolatorio o anergico, incapaci di uccidere le
cellule tumorali, e quindi contribuendo alla progressione di CRC. I dati
raccolti indicano un maggior reclutamento di linfociti Treg nel microambiente
tumorale. La presenza di cellule Treg nel sangue periferico degli stessi pazienti,
risultava elevata prima della resezione chirurgica. Nel postoperatorio invece
la presenza dei Treg circolanti subiva un netto calo, a conferma del fatto che
il tumore è implicato nella modulazione del sistema immunitario, specialmente
per quanto riguarda l’immunosoppressione mediata dai Treg.
Il nostro studio ha dimostrato nei pazienti con CRC, come sia nel microambiente
tumorale che nella mucosa sana, la funzionalità anti-tumorale dei linfociti T effettori viene intaccata dall’incremento
delle cellule T regolatorie o anergiche, che in questo modo favoriscono la progressione tumorale.